Dopo l’incontro avvenuto nel 2015 tra Marco Ottocento e Stefano Moretto, Italsicurezza ha iniziato un percorso di collaborazione con la Fondazione Più di un Sogno che si occupa di assistere le famiglie e i ragazzi con disabilità intellettive e sindrome di Down.
Lo scopo della Fondazione risulta chiaro tanto quanto ammirevole: riuscire a fornire un set di sostegni completo dall’infanzia all’età adulta, con l’obiettivo di migliorare la vita quotidiana di ognuno attraverso un programma di apprendimento, inclusione e di educazione all’autonomia.
Chi è la “Fondazione Più di un Sogno”?
Le attività della Fondazione accompagnano il ragazzo e la sua famiglia sin dalla nascita, supportando i genitori nelle naturali esigenze di tutti i giorni e proponendo servizi di vario genere: dal sostegno psicologico all’ambulatorio multidisciplinare, nonché promuovendo attività formative e sportive o terapie atte alla riabilitazione, sino a sviluppare un piano educativo per l’età adolescenziale e adulta mirato ad un progressivo inserimento nel mondo del lavoro e nella società.
Ogni ragazzo viene seguito da un team eccezionale di professionisti ed educatori, in un percorso studiato e preparato specificatamente in base alle proprie necessità e caratteristiche, secondo un modello educativo non standardizzato per tutti bensì dinamico e personale.
Nel corso degli anni la Fondazione ha lanciato diverse campagne e progetti, finalizzati all’inclusività lavorativa e all’autonomia personale di ogni ragazzo.
I giovani vengono introdotti nel mondo lavorativo attraverso specifici Hub formativi, che funzionano da filo conduttore tra gli studi e il lavoro. I ragazzi si preparano quindi per prestare la loro opera in aziende esterne oppure direttamente all’interno del sistema della Fondazione, realizzando piccole produzioni artigianali. Altri, si dedicano alla colorazione e alla tintura di alcuni tessuti, da utilizzare per realizzare capi di abbigliamento e accessori per il marchio Valemour.
Ogni prodotto può essere facilmente acquistato, finanziando le attività e i sogni della Fondazione e fornendo un aiuto concreto a tanti ragazzi.
Tra i vari programmi proposti, spicca il progetto “Io sogno per Me”, dove i ragazzi partecipano ad un piano di educazione all’autonomia, attraverso attività individuali o in piccoli gruppi. Le attività in questione sono volte a fornire capacità concrete, allo scopo di permettere ai ragazzi di imparare a portare a termine piccole mansioni da sé.
Si tratta di una piccola “scuola del quotidiano”, dove si impara a vivere e ad affacciarsi al mondo con sicurezza.
Il fine naturale del percorso è quello di creare le condizioni per vivere da soli, consolidando le loro capacità e gestendo la propria vita autonomamente, sebbene pur sempre sostenuti e monitorati dalla famiglia e dagli educatori.
La Fondazione ed Italsicurezza
Italsicurezza ha progettato e installato un sistema all’interno degli appartamenti della Fondazione situati in Borgo Garofoli (San Giovanni Lupatoto, Verona), integrando videosorveglianza, controllo accessi, chiamata di emergenza, postazione citofonica, rilevazione gas, allagamento e fumo (per maggiori informazioni, leggi il Case History sul progetto). Grazie a questo sistema ed al software creato ad hoc da Life3, i ragazzi possono svolgere le loro attività e vivere il quotidiano in tutta tranquillità, in un mix ottimale tra libertà individuale e sicurezza.
Si dice che i sogni siano desideri e che solo credendoci fortemente possano diventare realtà, ed è proprio così che la mission promessa si avvera: la Fondazione è “Più di un Sogno”, è un’opportunità concreta per tutti i ragazzi e le famiglie che vivono situazioni sensibili, rendendo possibile una vita serena e normale per tutti. Ad oggi, grazie allo straordinario lavoro della Fondazione, dei professionisti, degli educatori, dei volontari e di tutti coloro che collaborano fornendo il proprio contributo, questo è Più di un Sogno: è diventato realtà.